Tariffe per il trasporto pubblico 2025: ecco le nuove modifiche in arrivo

Da sabato 1 marzo 2025, sono cambiate le tariffe dei trasporti pubblici e le prime notizie arrivano da Bologna, Imola e da tutta l’area metropolitana. Tutti gli enti coinvolti hanno dato l’ok, quindi niente da fare, si parte. L’idea principale è favorire chi usa spesso il trasporto pubblico, tipo chi ha un abbonamento, mentre il costo dei biglietti singoli… beh, aumenta di più.

E vabbè, era prevedibile, no? I prezzi degli abbonamenti annuali aumentano al massimo di 10 euro, ma le scontistiche rimangono, quindi chi ne beneficiava prima continuerà a farlo. Ora, il colpo vero lo subisce chi compra i biglietti occasionalmente. Ad esempio, per una corsa urbana a Bologna si parte da 1,90€, se prendi un City Pass (che sono 10 corse e non scade mai, quindi è conveniente), fino a 2,30€ se compri il biglietto alla rivendita o a bordo col contactless.

Ah, e se paghi col contactless, il sistema calcola automaticamente la tariffa più vantaggiosa: se fai tante corse e arrivi a 9€, ti blocca lì e viaggi gratis per il resto della giornata. Comodo, no? Ah, tra un po’ ci sarà anche la best fare settimanale: massimo 25€ in una settimana, ma ne parleranno meglio più avanti, quindi vediamo cosa succede.

Agevolazioni per i biglietti

Un’altra cosa: se proprio insisti a pagare con le monete a bordo (che ormai non usa quasi più nessuno, dai, ammettiamolo), il prezzo sale a 2,50€. Anche il mensile urbano di Bologna aumenta, passa da 36€ a 39€, mentre a Imola il biglietto singolo sarà 1,90€, il mensile 31€, e l’annuale… sorpresa, diminuisce Da 256€ a 246€. Incredibile ma vero, per una volta qualcosa scende invece di salire.

C’è anche una buona notizia per gli over 65: l’abbonamento annuale a tariffa ridotta sarà disponibile per un numero maggiore di persone. Insomma, un piccolo aiuto per chi è in pensione, che di solito ha già altre spese da sostenere. Comunque, per i dettagli completi, si può consultare il sito ufficiale, che lì dovrebbe esserci tutto (almeno si spera).

Ma le novità non finiscono qui! Innanzitutto, una cosa interessante per i bambini delle materne ed elementari: se hanno l’abbonamento “Salta Su” (che dà già diritto a viaggiare gratis), anche gli accompagnatori potranno viaggiare gratis, massimo due, ma uno alla volta. In pratica, uno lo accompagna a scuola, l’altro lo va a riprendere.

Bonus ISEE e rate per gli abbonamenti

Serve però avere con sé una fotocopia dell’abbonamento del bambino e un modulo di autocertificazione, altrimenti non ti fanno salire gratis. Ah, e i genitori dei bambini piccoli che finora non avevano l’abbonamento perché sotto il metro di altezza, ora possono richiederlo. E poi c’è questa cosa del bonus per chi ha un ISEE sotto i 35mila euro.

Se hai un abbonamento annuale e rientri in questa fascia, il Comune ti offre 20€ di sconto. In pratica, l’abbonamento urbano che passa da 300€ a 310€, con il bonus scende a 290€. Sempre meglio di niente, anche se, boh, si poteva fare di più forse. Comunque, questa cosa parte non appena definiscono bene la procedura, quindi attenzione agli aggiornamenti.

Altra novità: ora si può dilazionare il pagamento degli abbonamenti annuali in sei rate invece di tre. Vuol dire che invece di pagare tutto subito o in poche tranche, hai nove mesi per finire di pagarlo, ovviamente con addebito diretto (quindi non scappi, ti prendono i soldi in automatico). Urbano o extraurbano non cambia, vale per entrambi.

Nuove tariffe settimanali

E non dimentichiamoci della best fare settimanale. Questo è un po’ come quello giornaliero, ma a più lungo termine: in una settimana paghi al massimo 25€ se usi il contactless e viaggi senza troppi problemi. Speriamo funzioni bene perché in teoria dovrebbe rendere più conveniente il tutto. Ovviamente, per avviare queste nuove tariffe, Tper ha dovuto aggiornare i suoi sistemi.

Però attenzione, perché nei primi giorni potrebbero esserci dei problemi, tipo le macchinette che non funzionano bene o i lettori che danno errori. L’azienda dice che sta facendo il possibile per ridurre i problemi, ma insomma, si sa come va a finire queste cose, un po’ di disagi ci saranno sicuramente. Una cosa importante: se hai comprato biglietti prima di marzo, tranquillo, sono ancora validi.

Non serve andare di corsa ai Punti Tper a cambiarli il primo giorno, anzi, sarebbe meglio non farlo perché sicuramente sarà un caos. Già si aspettano code infinite, quindi se non vuoi perdere ore inutilmente, meglio aspettare un attimo. Ah, a proposito di biglietti: sta cambiando tutto il sistema, quindi i vecchi biglietti con banda magnetica spariranno.

Aiuto con l’assistenza clienti

Arrivano quelli col QR code, e ci sarà una campagna per ritirare e rimborsare i vecchi biglietti che non sono stati usati. Ma niente paura, ci sarà tutto il tempo per sistemare questa cosa, basta tenersi informati. Per qualsiasi dubbio, il sito sito ufficiale dovrebbe avere tutte le risposte, e se proprio non trovi quello che cerchi, c’è anche il Customer Center telefonico.

Sembra che l’abbiano potenziato per rispondere meglio, ma insomma, in bocca al lupo se provi a chiamare nei primi giorni, perché sicuramente sarà sovraccarico. In sintesi, si paga un po’ di più, ma ci sono anche nuove agevolazioni. Se viaggi spesso ti conviene fare l’abbonamento, altrimenti… beh, preparati a pagare di più per il biglietto singolo.

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