
Negli ultimi anni il mercato finanziario globale ha visto come l’entrata del Bitcoin abbia scombussolato l’intero mercato, occupando un posto di rilievo molto importante. Questo importante posto occupato lo ha reso il nuovo oro digitale, e ovviamente questo lo ha reso un ottimo strumento per gli investimenti. Andiamo però a scoprire se si tratta di un bene rifugio oppure se è molto più affidabile.
Bitcoin: natura volatile
La volatilità è una delle caratteristiche del Bitcoin più importanti, che lo differenziano da tutti gli altri beni tradizionali come ad esempio può essere l’oro. Il suo valore può oscillare in maniera significativa, anche in brevi periodi. Questo lo rende molto meno prevedibile rispetto a quelli molto più affidabili di un qualsiasi altro strumento di protezione finanziaria.

Un altro elemento molto importante che deve assolutamente essere considerato, è la correlazione tra Bitcoin e il Nasdaq, e ciò rappresenta i principali titoli tecnologici statunitensi. Nonostante si tratti di una correlazione che negli ultimi anni si è fatta più debole, il Bitcoin continua ad essere particolarmente influenzato dalle dinamiche del settore.
Nonostante la sua volatilità, il Bitcoin ha dimostrato una certa resistenza a quelli che che sono i periodi di instabilità economica. La sua natura e la sua capacità di operare in maniera esterna al sistema finanziario classico, lo rendono un’ottima opzione per gli investitori che sono alla ricerca di interessanti alternative.
La finanza decentralizzata e l’uso in token
La tokenizzazione è uno degli aspetti certamente più innovativi che si legano al Bitcoin. Si tratta di un processo che permette di rendere i mercati finanziari molto più accessibili ed efficienti, dando nuove opportunità di investimento. Si tratta di un tema che è stato toccato anche da Larry Fink, Ceo di BlackRock.

Quando si parla di Bitcoin e oro digitale bisogna anche pensare a quello che sono gli ETF e gli ETP, cioè la rappresentazione di vere e proprie modalità pratiche per esporsi a questa moneta virtuale, senza dover possedere in maniera diretta la criptovaluta. Si tratta di strumenti che offrono svariate possibili agli investitori che cercano una possibilità sicura e regolamentata per i loro investimenti.
Un fattore molto interessante e che ha creato molta discussione è sicuramente quello che vede il paragone tra il Bitcoin e l’oro, cioè il bene rifugio per eccellenza. Nonostante questo, bisogna pensare che l’oro ha una sicurezza segnalata dalla sua storia, mentre il Bitcoin è un asset relativamente giovane e che è soggetto a varie dinamiche.
Le sfide del Bitcoin
Ovviamente, essendo una moneta virtuale, non potevano non esserci delle critiche riguardo ciò che è effettivamente. La sua volatilità e la mancanza di un valore fisico vengono spesso e volentieri sottolineati come dei punti deboli. Inoltre, la dipendenza dalle tecnologie blockchain e dalle piattaforme digitale assecondo i rischi tecnici e quelli normativi.

Ci sono poi economisti come Peter Schiff, che ritengono il Bitcoin come uno dei pochi strumenti capaci di sopravvivere ad una crisi economica globale. Inoltre, sempre secondo l’economista, la criptovaluta è più un rischio digitale che un bene rifugio. Questo perché è priva delle fondamenta solide che sono necessarie pe resistere alle condizioni più complesse macroeconomiche.
Nonostante le varie sfide, il Bitcoin continua ad essere in evoluzione e ciò gli ha permesso di guadagnare numerosi consensi. La sua natura innovativa e il suo crescente utilizzo da parte di aziende e investitori, lo rendono un ottimo modo per prepararsi al futuro sviluppo degli investimento. Anche se bisogna ricordare che non per forza deve essere considerato un bene rifugio.
Un bene rifugio atipico
Il Bitcoin è un asset molto complesso e soprattutto controverso, ed è ciò che lo rende molto discusso. Nonostante questo, è uno dei pochi strumenti capace di resistere alle crisi economiche. La sua natura decentralizzata e le opportunità offerte dalla finanza digitale lo rendono un investimento molto interessante per privati e aziende che sono alla ricerca di alternative interessanti.

La definizione di bene rifugio riguardo il Bitcoin potrebbe essere effettivamente prematuro, ma nonostante questo non si può negare che il suo impatto sul panorama finanziario è molto importante. La criptovaluta è infatti considerata la nuova frontiera per gli investimenti, con una potenzialità che va ben oltre la semplice protezione del capitale.
Per concludere vogliamo sottolineare che il Bitcoin come bene rifugio dipendono molto dalle esigenze del singolo. Per alcuni infatti, potrebbe essere una vera e propria scommessa tecnologica, mentre per altri possono rappresentare un ottimo modo per sviluppare e crescere. In qualsiasi caso, è molto importante valutare i rischi e le opportunità.