Pomodori fai da te: scopri perché non crescono bene (e come rimediare subito)

Il pomodoro è una pianta che possiamo coltivare tanto in orto quanto in balcone o terrazza. In ogni caso avrà bisogno delle nostre cure come pianta, per crescere e darci un raccolto abbondante: dei pomodori rotondi, rossi, succosi e saporiti. Ecco perché magari non stanno crescendo bene come desideri e come rimediare.

Pomodori fai da te: come prendersene cura

I pomodori, come ogni pianta, hanno bisogno per crescere di acqua. Non troppa ma nemmeno troppo poca. Ci si può accorgere che la pianta sta soffrendo per la siccità notando come le foglie siano arrotolate. Se lo sono, la pianta sta provando stress proprio perché non ha abbastanza acqua o perché magari ci sono troppi sali nel terreno.

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Un altro aspetto da considerare è quando i pomodori in fase di maturazione si aprono: questo è il segno che si sta passando da caldo a clima nuvoloso e piovoso. Ancora, potrebbe essere dovuto al fatto che la pianta è stata senza acqua per troppo tempo. Ma anche la troppa acqua potrebbe comportare problemi nella maturazione dei pomodori.

Quindi, come per tutte le piante, anche per i pomodori dobbiamo calibrare bene quanta acqua fornire loro, ricordandoci di annaffiare dal basso e non sopra, senza quindi irrigare i frutti e le foglie ma solo le radici. Ciò è importante per non “pesare” sulla fragile pianta e anche per evitare l’insorgenza di malattie fungine.

L’importanza della concimazione e dei sostegni

L’acqua non è l’unico “nutrimento” che dobbiamo dare alla pianta di pomodori perché questa avrà bisogno anche di altri nutrienti come azoto, fosfato e potassio: questo ultimo in particolare regola l’equilibrio idrico della pianta, rafforza le sue pareti cellulari e la rende meno vulnerabile alle malattie. Se la pianta è carente, ce ne accorgeremo.

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Infatti, le foglie inizieranno a diventare gialle e solo la vena principale rimarrà verde. Usando dei concimi per pomodori, riusciremo ad apportare tutte le sostanze nutritive alla pianta. Non meno importante, per favorire la crescita della pianta dobbiamo anche darle sostegno: se infatti questa raggiunge una dimensione importante occorreranno tralicci, per evitare che si pieghi.

Le piante in estate daranno, si spera, molti frutti, quindi dobbiamo sostenerla a modo, per evitare che si spezzi. Si possono impiegare quindi pali di legno, plastica, bambù, bastoni a spirale, graticci. Solo in questo modo quindi sia concimando che usando dei sostegni, la pianta crescerà sana e forte e ci darà un raccolto abbondante.

Come stimolare la fruttificazione del pomodoro

Dobbiamo poi ricordarci di effettuare anche la sfemminellatura quindi nella rimozione dei germogli giovani laterali. Questa operazione consentirà di ottenere dei frutti più grandi e maturi. Quindi, solo pizzicando con le mani, rimuoviamo periodicamente i germogli quando appaiono. Se invece fossero vecchi e duri, useremo un coltello affilato per non ferire la pianta.

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A fine agosto andranno anche eliminati, oltre ai germogli, la punta della pianta dei pomodori così che oltre all’ultima infiorescenza rimanga anche una foglia. Con la cimatura, poi, i frutti già cresciuti potranno maturare prima delle gelate. Ma in tutto questo contesto non bisogna dimenticare anche di controllare la pianta che potrebbe essere stata attaccata dai parassiti.

In particolare il pomodoro viene infestato da marciume bruno e peronospera. Quindi noteremo che sulle foglie ci saranno delle macchie grigio-verdi e poi diventeranno marroni. I frutti anche verranno attaccati e la polpa all’interno indurirà. Rimuovere quindi subito le parti malate non appena le si noterà e trattare la pianta con un prodotto fitosanitario.

Conclusione

Avere una pianta di pomodori in casa (o meglio, in balcone) è possibile ma ricordandosi che è necessario prendersene cura per avere un raccolto abbondante. Quindi dobbiamo garantire alla pianta acqua e nutrimenti, come per esempio il potassio, indispensabile per rafforzare la pianta e renderla resistente all’attacco dei parassiti. Ma non solo.

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Dobbiamo anche darle sostegno perché nella crescita, sperando che dia sempre più frutti, potrebbe spezzarsi. Quindi usiamo dei bastoncini per tenerla dritta ed evitare che si pieghi. Non meno importante, per stimolare la produzione di pomodori, pratichiamo la sfemminellatura cioè eliminiamo i germogli non appena appaiono così che tutto il nutrimento sia atto a far crescere la pianta già in essere.

Infine, non meno importante, controlliamo che la pianta non sia stata attaccata da parassiti: in questo caso dovremo intervenire tempestivamente quando si tratta di marciume marrone. Dobbiamo rimuovere le parti della pianta malate e usare un prodotto fitosanitario per salvare i nostri pomodori. Ecco che così avremo di sicuro un raccolto abbondante.

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