Numerose piante dimostrano il riciclo e il riutilizzo di elementi di “scarto” animali e vegetali per ottenere benefici nutrizionali, come dimostrano i concimi più usati su larga scala. Parallelamente, i florovivaisti, professionisti dedicati alla coltivazione di piante di vario genere, ricercano nuove combinazioni.
Alcuni sono meno considerati o meno noti, anche perché i concimi non hanno tutti lo stesso scopo. Alcune miscele mirano a mantenere resistenza alle malattie e fertilità , mentre altre accelerano la crescita delle piante.
Possiamo creare concimi con elementi di scarto alimentare e altro: le piante, tramite radici e terreno, assimilano sostanze diverse che, come per altri esseri viventi, ne rafforzano la struttura.
Concimi e fertilitÃ
La fertilizzazione è nota fin dagli albori dell’agricoltura, millenni prima di Cristo, con tecniche già avanzate per migliorare la produzione. Diverse soluzioni naturali sono state sviluppate nei secoli per aumentare la produttività dei campi, soprattutto in fasi critiche.
Non a caso le prime civiltà si sono sviluppate in aree fertili o lo sono diventate, come gli Egizi e la fertilità del Nilo, che depositava limo, uno dei primi elementi usati per migliorare le coltivazioni.
Il concime è una forma più complessa, spesso frutto di elementi combinati per migliorare la produzione, da unire e miscelare al terreno per un “boost nutritivo”. Possiamo creare fertilizzanti e concimi fatti in casa.
Concime fai da te
I composti usati contengono vari elementi, come sali minerali, e possono modificare l’acidità del terreno. Questo è fondamentale per esperti e principianti di coltivazione e giardinaggio.
L’acidità si misura con il pH, una scala numerica che indica un terreno più o meno acido. La maggior parte delle piante da orto richiede un pH equilibrato, leggermente acido, mentre le piante ornamentali a volte ne richiedono uno più alcalino, quindi opposto.
Il concime influenza l’acidità , quindi nello sviluppare “mix” bisogna considerare questo aspetto, evitando di usare elementi simili senza equilibrare il tutto. Un concime troppo acido o alcalino danneggerà il terreno e le piante.
Mix fatto in casa
Per le piante dell’orto è utile il concime naturale, come humus o letame animale, soprattutto da erbivori. Anche elementi sviluppati in casa sono utili, ricordando l’acidità , partendo da “scarti” potenziali e non solo.
Il caffè è ricco di azoto, e i fondi contengono minerali. Unito a elementi ricchi di calcio, come i gusci d’uovo, il tutto va sminuzzato finemente, soprattutto per piante piccole (pezzi più grossi rallentano l’assorbimento).
Possiamo accelerare la crescita aggiungendo lievito di birra, disciolto in acqua o in piccoli pezzi. Essendo un fungo, il lievito aiuta a dividere gli elementi nel concime e ad accelerarne l’assorbimento. Utile anche il concime, soprattutto per le piante da orto.
Usare il mix fatto in casa
È bene scegliere il momento giusto per concimare, preferibilmente prima di piantare o fiorire, farlo troppo vicino potrebbe causare uno shock. Il tutto va miscelato e aggiunto inizialmente in piccole quantità al terreno, sezionandolo e smuovendolo prima.
Possiamo sperimentare liberamente, usando vegetali o scarti di provenienza sicura, magari biologica. Anche la cenere deve provenire da legno non verniciato, laccato o lavorato, altrimenti inquineremo il terreno con rischi elevati.