Un nuovo enigma aritmetico ti sta facendo “surriscaldare” il cervello? Non sai come affrontare un calcolo che all’apparenza sembra molto semplice, ma che nasconde delle difficoltà per chi non conosce il metodo corretto e le regole da seguire. Ormai facciamo fatica a eseguire calcoli a mente.
Eravamo i più preparati della classe in matematica e aritmetica, ma ora per risolvere una semplice espressione dobbiamo cercare la soluzione online. Senza parlare delle semplici addizioni o delle “ostiche” moltiplicazioni o divisioni: senza l’ausilio della calcolatrice saremmo persi. Persino i nostri figli sono più abili di noi.
Dovremmo essere noi a insegnare loro, invece sono loro a “mostrarci” il modo giusto per risolvere espressioni semplici come 16 x 2 – 8. Appena leggiamo questo calcolo, ci vengono in mente diverse strategie per risolverlo. Ma solo una è quella giusta e ora vedremo come individuarla.
16 x 2 – 8: come risolviamo questo calcolo che sembra così semplice
Sì, sembra facile, ma in realtà non lo è, come dimostra il fatto che online, ad esempio sui social media, quando ne troviamo uno simile, leggendo i commenti molte persone forniscono risposte fantasiose o errate. Meno male che non esiste il ritiro del diploma elementare!
Altrimenti molte persone dovrebbero tornare a scuola per ripassare le regole della matematica e dell’aritmetica. Senza queste, infatti, è difficile, se non impossibile, risolvere correttamente anche il calcolo più elementare. In questo caso, però, prima di fornire la soluzione, esaminiamo un modo errato per risolverlo. Leggendo 16 x 2 – 8, ecco l’approccio più comune.
Solitamente si tende a calcolare 2 – 8, ottenendo -6, e poi 16 x (-6), che dà -96. Molto probabilmente, si arriverebbe a questa soluzione e si sarebbe inclini a considerarla corretta perché sembra “insolita”. Si pensa che un calcolo del genere non possa essere troppo semplice e dare un risultato banale! Invece è proprio così, e ora vedremo quanto è semplice.
16 x 2 – 8: il modo corretto di risolvere questo calcolo
Per risolvere questo calcolo, dobbiamo applicare la regola PEMDAS. Anche se in questo caso è molto semplice procedere in modo lineare, ripasseremo comunque il significato di questa sigla. PEMDAS sta per P, ovvero parentesi (che però non abbiamo), E, cioè esponenti o radici (che comunque non abbiamo), MD, ovvero moltiplicazioni e/o divisioni (che è la prima operazione che abbiamo) e poi AS, ovvero addizioni e/o sottrazioni (abbiamo una sottrazione alla fine).
Quindi, seguendo l’ordine gerarchico, eseguiremo prima la moltiplicazione e poi la sottrazione, quindi faremo 16 x 2, cioè 32, e poi 32 – 8, ovvero 24. Abbiamo quindi prima eseguito la moltiplicazione e poi la sottrazione, procedendo da sinistra a destra, senza complicare le cose. Questo è l’unico ragionamento corretto da fare.
In altri casi, però, la situazione potrebbe non essere così lineare e questo potrebbe creare confusione. Ecco perché ci eserciteremo su altri casi che potremmo incontrare online, sui social media, nei libri di scuola dei nostri figli o come test di logica nei concorsi a cui siamo chiamati a partecipare.
Esercizi simili a 16 x 2 – 8
Ipotizziamo invece un esercizio del genere in cui abbiamo 4 + 8 x 2. Come lo risolviamo? Sicuramente non faremo 4 + 8, cioè 12, e poi 12 x 2, cioè 24. Ma procederemo sempre con la regola PEMDAS, ovvero prima risolveremo la moltiplicazione, quindi 8 x 2 che ci dà 16, e poi 16 + 4, cioè 20, che è il nostro risultato corretto.
Ma “complicando” un po’ le cose aggiungendo una parentesi. Nel primo caso faremo (3 x 4) x 2. Dunque, ci concentreremo sulla parentesi, quindi 3 x 4 che fa 12, e poi 12 x 2 per ottenere 24. Molto semplice! E se invece nelle parentesi ci fosse un’addizione e fuori sempre una moltiplicazione? Proviamoci.
Allora faremo (3 + 4) x 2. Non cambierebbe nulla perché comunque dovremmo concentrarci prima sulla parentesi, quindi 3 + 4 cioè 7, e poi fare la moltiplicazione ovvero 7 x 2 che ci dà 14. Ancora, se la parentesi fosse in fondo? Proviamo ad ipotizzare 24 x (12 : 2). Anche in questo caso, prima opereremo sulla parentesi, anche se sta in fondo, quindi 12 : 2 cioè 6 e poi faremo 24 x 6 ovvero 144.
Conclusione
Nessun enigma aritmetico avrà più segreti per noi se sapremo come procedere grazie alla regola PEMDAS. Infatti è per noi una guida che ci indica come procedere correttamente, senza andare a tentativi, e senza fare confusione. Quindi, quando abbiamo parentesi, sapremo che sono la prima cosa su cui concentrarci.
Se invece non ci sono parentesi, la prima cosa da svolgere sono moltiplicazioni e/o divisioni che hanno un “peso” maggiore rispetto ad addizioni e/o sottrazioni. Abbiamo ipotizzato diversi casi possibili, ovviamente ce ne sarebbero altri più complessi, ma questa è una buona base per capire come ragionare senza commettere errori e dare risposte sbagliate.