Le mandorle sono un po’ come le olive, una tira l’altra e, quando iniziamo a mangiarle, non riusciamo a smettere. In effetti costituiscono un ottimo snack salutare da consumare in ufficio, nell’attesa della cena. Oppure possiamo gustarle a metà pomeriggio, evitando altri spuntini meno sani. Sono ideali anche per aggiungere una nota croccante in diverse ricette.
Ad esempio possiamo aggiungerle alle insalate oppure possiamo tritarle per creare un pesto delizioso per condire la pasta, ottenendo così un primo piatto degno dei migliori ristoranti. Un tempo si pensava che le mandorle fossero da evitare perché ricche di calorie mentre oggi i dietologi le includono persino nei regimi alimentari.
I vantaggi di consumare le mandorle sono numerosi ma, come per ogni alimento, è fondamentale non esagerare e controllare le porzioni. Infatti, consumare le mandorle quotidianamente, potrebbe generare delle conseguenze non necessariamente positive. La moderazione è quindi la parola d’ordine: è vero che sono squisite e smettere di mangiarle è difficile ma ecco la quantità ideale che dovresti assumere.
I benefici delle mandorle: ecco perché fanno così bene
Questi piccoli frutti secchi in realtà offrono molti benefici per noi poiché contengono acidi grassi, Omega 3 e Omega 6, essenziali per la salute dei vasi sanguigni. Aiutano anche a diminuire il rischio di infarto e ictus, e sono state oggetto di numerosi studi che hanno dimostrato come il loro consumo sia benefico anche per potenziare il sistema immunitario che così funzionerà meglio.
Le mandorle sono classificate come “grassi buoni”, di quelli che si possono consumare per abbassare la pressione e ridurre la glicemia, anche perché contengono fibre e proteine. Come detto prima, possiamo consumarle come spuntino ed è un’ottima idea perché non sono solo deliziose ma ci regalano anche il senso di sazietà , evitandoci così di mangiare altro, magari cibi molto calorici o poco sani.
In questa frutta secca, che quindi ci protegge anche da obesità e diabete di tipo 2, sono presenti quantità dell’amminoacido triptofano, precursore della melatonina e della serotonina che promuovono la tranquillità , ci aiutano nei momenti di stress a calmarci e favoriscono un buon sonno riposante. Potremmo dire che questi frutti, nonostante siano così piccoli, ci offrono un vero pieno di salute e benessere.
La quantità di mandorle da mangiare ogni giorno
Molte persone si chiedono quante mandorle si possano mangiare al giorno, dato che smettere è molto difficile. I nutrizionisti sono d’accordo nell’affermare che la quantità ideale da mangiare quotidianamente è di 30 grammi (quindi 20-25 mandorle di medie dimensioni). Così si apporteranno nel corpo solo 170 calorie mentre esagerare vorrebbe dire aumentare di peso.
Mangiarne in giuste quantità , come detto, aiuta a sentirsi più sazi ma invece eccedere, può avere l’effetto contrario perché questo alimento contiene più energia per grammo rispetto a molti altri cibi. Quindi, se si consumiamo 30 grammi di mandorle, si assumeranno 170 calorie che inevitabilmente raddoppieranno se si mangiano 60 grammi di questo frutto.
Dunque, aumentare di peso è molto più facile di ciò che si pensa, e consumare questo snack salutare potrebbe non esserlo più, a lungo andare. Soprattutto se assieme alle mandorle si mangia anche del pane, che di solito è una combinazione che molte persone usano fare. Le mandorle, in ogni caso, se consumate nell’ambito di un’alimentazione equilibrata e svolgendo attività fisica, non daranno problemi.
Altri aspetti negativi del consumare tante mandorle al giorno
Consumare tante mandorle, però, non fa solo ingrassare ma potrebbe avere anche altri contro effetti davvero fastidiosi. Un effetto collaterale è infatti il gonfiore che potrebbe derivare dalla loro assunzione. Questo perché le mandorle contengono fitati e tannini che rendono questo alimento indigesto. Poi, contengono anche grassi che, se da una parte fanno bene, possono anche provocare diarrea.
Per prevenire queste conseguenze spiacevoli, dunque, si consiglia di mangiare la quantità consigliata dai nutrizionisti, ovvero 20-25 mandorle al giorno, per fare il pieno di salute e benessere, senza però incorrere in questi disturbi che potrebbero essere anche debilitanti. In più, un ulteriore consiglio è quello di preferire le mandorle attivate, che sono più facili da digerire rispetto a quelle normali.
Il consumo di quelle amare, infatti, può portare ad avvelenamento da cianuro perché contengono amigdalina, una sostanza che si trasforma in cianuro nell’organismo. Questo avvelenamento può provocare nausea, vomito, mal di testa e vertigini. Quindi di mandorle amare è importante non consumarne più di 2-3 al giorno, e solo occasionalmente, per prudenza.
Conclusione
Le proprietà delle mandorle sono ormai note perché questi piccoli frutti fanno bene al cuore e lo mantengono in salute, inoltre ci fanno sentire sazi e sono sicuramente da preferire rispetto ad altri snack meno salutari. Ovviamente sono deliziose e questo può farci perdere il senso della misura: ne mangiamo una dopo l’altra, senza contenerci.
Proprio questo può rappresentare un problema: mangiarne troppe può farci ingrassare (perché sono molto caloriche) e soprattutto portarci ad altri disturbi molto fastidiosi come gonfiore, produzione di gas o diarrea. Quindi bisogna anche scegliere bene le mandorle da consumare perché quelle amare, per esempio, sono più problematiche di quelle dolci.